AUTUNNO IN SICILIA OCCIDENTALE: sulle tracce del foliage

Foliage è un termine inglese che significa, letteralmente, “fogliame”. L’accezione in cui è diventato maggiormente utilizzato è quello più peculiare di autumn / fall foliage che descrive – soprattutto nei paesi del Nord America – i boschi e l’insieme degli alberi nei loro colori autunnali. Si tratta di un fenomeno spettacolare e naturale che avviene grazie ai boschi che si tingono di varie sfumature e che crea paesaggi fiabeschi e romantici.

Foliage in Sicilia occidentale, relax e anti stress

Camminare tra i boschi in autunno in Sicilia è come immergersi in un incantesimo profumato, un viaggio sensoriale che nutre l’anima. Le foglie dalle sfumature gialle, alternate a tocchi di rosso e arancione, dipingono sentieri, laghi e vallate. Le mete principali per questo tipo di esperienza sono il Parco dei Nebrodi e le Madonie. Ma anche la Sicilia occidentale ospita alcune location suggestive: bosco Scorace a Buseto Palizzolo, bosco dell'Angimbé vicino Segesta e i boschi tutto attorno al centro storico di Erice, sulla cima di Monte San Giuliano.

Il bosco Scorace, sconfinata oasi verde di proprietà regionale. Estesa per ben 750 ettari, copre ben due comuni, cioè quelli di Buseto Palizzolo e Calatafimi-Segesta, e si sviluppa tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, offrendo un panorama vastissimo sia verso il mare che l'entroterra. Qui trovi zone attrezzate e ombrose con pini, sugheri, lecci, olmi, corbezzoli, cipressi e tante specie tipiche della macchia mediterranea, oltre ai rinomati funghi porcini. Tra gli animali più diffusi ci sono il coniglio, la lepre, l'istrice, la poiana e il pettirosso. Dotato di antichi abbeveratoi, tavoli, panche in legno, zona barbecue, servizi e parco giochi per bambini.

I boschi di Erice. A partire dal complesso boscato di Martogna, più a valle e a due passi dal centro abitato, dotato di zona pic-nic e di un Parco Avventura, fino a giungere ai boschi della cima, ricchi di pini e frequentemente avvolti dalle nebbie: si può arrivare anche a piedi, attraverso l'itinerario detto “vecchia strada romana”.

Bosco Angimbé, individuato dalla Comunità Europea come SIC (Sito d’Importanza Comunitaria). Ricco di biodiversità, una sughereta che si estende per circa 213 ettari nel territorio di Calatafimi Segesta, in collina. Ricchissimo di querce da sughero, animali (soprattutto lepri, donnole e tantissimi uccelli) e funghi. Facilmente visitabile grazie ai numerosi sentieri ben tenuti dal Corpo Forestale e dalle Associazione che vi operano.

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