Tra la nebbia e il tempo: qui sono custodite le origini di Erice, insignita nel 2014 della bandiera rossa dei borghi più belli d’Italia. Passeggiando tra le stradine medievali che ti conducono alla cima di monte San Giuliano, dal quale puoi ammirare (nebbia permettendo) uno dei più bei panorami di Trapani, capisci che chiedersi cosa vedere a Erice non è un quesito da porsi, perché si mostra tutta nella sua bellezza. Perditi tra i mille scorci, le fortificazioni del Castello di Erice, le antiche chiese, conventi, botteghe artigiane (con produzione di ceramica, dolci tipici, tappeti), pinete e giardini. Oppure apri la tua mente e la tua vista verso panorami mozzafiato tra le isole Egadi, lo Stagnone, le Saline e i campi della provincia trapanese, anch’essi narratori della sua storia e delle sue antiche origini.
Erice fa parte di Agro Ericino, un territorio di grande storia e tradizione, che si estende nella parte occidentale della Sicilia fino a Baia di Comino di Custonaci. Un territorio collinare fantastico, ricco di arte, storia e cultura, circondato da un paesaggio naturale dalle caratteristiche uniche. I comuni di Agro Ericino sono tutti da scoprire, con la loro tipica gastronomia, odori e colori mediterranei, ma anche per il loro incredibile interesse naturalistico e valore storico e culturale: Segesta, Buseto Palazzolo, Custonaci e Valderice. Dall’altura di Pianto di Romano, ove si combatté l'aspra battaglia dei Mille, al secondo più grande bacino marmifero d’Europa: lasciati incantare dalla maestosità di Agro Ericino.
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